Duathlon di Pisa: Ria e Bartolozzi sul podio più alto della categoria.

Duathlon di Pisa: Ria e Bartolozzi sul podio più alto della categoria.

Ancora duathlon e ancora Roberto Ria e Stefano Bartolozzi, l’accoppiata vincente di questo 2025 agonistico, due triatleti entusiasti e generosi, che non perdono occasione per mettersi in gioco e divertirsi e che oggi hanno entrambi vinto la propria categoria.

Stefano Bartolozzi

Al duathlon Sprint di Pisa c’erano loro in gara, a rappresentare i colori della Livorno Triathlon, accompagnati dal tifo del compagnoi di squadra Gabriele Suardi, e di Dona Bartolozzi, simpaticissima e sempre presente moglie di Stefano, sua fotografa ufficiale e paziente spettatrice delle sue imprese.

Roberto Ria

Gabriele Suardi ci racconta, qui sotto, com’è andata

“Oggi è il 21 aprile 2025. 

Nei paesi cattolici come l’ Italia è un lunedì festivo, visto che si celebra la Pasquetta, per cui la stragrande maggioranza delle persone ne approfitta per riposarsi, per condividere il pranzo con parenti e amici e ricaricare le batterie in vista della ripresa delle quotidiane occupazioni.

Ma in questa giornata esistono anche delle eccezioni, rappresentate nella fattispecie da due atleti, al secolo Stefano Bartolozzi e Roberto Ria, fieri esponenti della gloriosa società Livorno Triathlon, i quali non conoscendo le parole “riposo” e “relax” e ignorando totalmente accessori per loro inutili come il comune divano o il più pittoresco dondolo, decidono di partecipare all’ennesimo duathlon di questo inizio stagione di competizioni, gara su distanza sprint che si svolge a Pisa, con zona cambio allestita in piazza dei Cavalieri esattamente ai piedi della scalinata che conduce alla Scuola Normale, nome che è tutto un programma.

Dopo le consuete fasi di approccio e preparazione e un breve riscaldamento, i nostri atleti si presentano ai nastri di partenza.

Lo start viene dato alle 13:45 e il plotone dei podisti percorre un breve tratto di Borgo Stretto per immettersi quasi subito sul Lungarno, all’ altezza del ponte di mezzo, tra frotte di turisti con il naso in sù e gli avambracci gocciolanti di gelato al cioccolato: Roberto Ria transita intorno alla quindicesima posizione e Stefano Bartolozzi lo segue poco distante.

Le posizioni vengono mantenute lungo i cinque chilometri della prima frazione di corsa e gli atleti entrano in zona cambio, agguantano le bici e si fiondano di nuovo, stavolta pedalando, sui lungarni.

Vengono affrontati i venti chilometri che si articolano su sei giri per poi dirigersi nuovamente verso la seconda transizione: Roberto spinge sui pedali come un matto trascinandosi dietro un drappello di ciclisti che non collaborano; Stefano affronta con grinta e purtroppo in solitaria quasi tutta la frazione, ma entrambi riescono a mantenere una buona posizione in classifica, quantomeno per affrontare fiduciosi gli ultimi due chilometri e mezzo di corsa, al termine dei quali tagliano entrambi esausti il traguardo finale, classificandosi con merito al primo posto nelle rispettive categorie e portando ancora una volta lustro ai colori sociali.

Menzione particolare per la signora Bartolozzi, deliziosa accompagnatrice che, si narra, sia in odore di santità.”

Roberto Ria e Stefano Bartolozzi
Serena Rossi