Il nostro tecnico Dino Urgias, che ci segue ormai da diversi anni, in questo anno particolare, ha deciso di incidere in maniera più importante sulla tecnica di nuotata. In questa sezione verranno raccolte tutte le sue considerazioni.

Mi sembra doveroso darvi una spiegazione sul percorso che stiamo facendo in piscina. Ritengo che condividere l’obiettivo permetterà a tutti voi, ma anche a me, di indirizzare gli sforzi verso tale obiettivo ed ottimizzare così il lavoro che andrà svolto. Come avrete capito dai test effettuati in vasca l’obiettivo sarà quello di migliorare la tecnica.

Perché migliorare la tecnica?

Semplicemente perché contribuisce a migliorare la prestazione. Bisogna ricordarsi che un atleta migliora sia con l’allenamento che con la tecnica. Da non dimenticare, poi, che una tecnica migliore comporta un risparmio energetico.

Come migliorare la tecnica?

Ho pensato ed esaminato la questione come fosse una gara dove si analizzano le singole componenti. La conclusione cui sono giunto è che la tecnica si compone di diversi aspetti quali:

  • coordinazione
  • elasticità e mobilità
  • rafforzamento core
  • propriocezione

Cosa fare, quindi, per migliorare la tecnica?

Guardando al lavoro svolto sino ad oggi sulla tecnica, dove ho proposto degli esercizi che focalizzassero un singolo aspetto della nuotata, mi sono accorto che poteva risultare difficile integrare quanto appreso nella propria nuotata perché, a mio avviso, potrebbe mancare la consapevolezza del gesto tecnico ed un riscontro visibile e tangibile del gesto tecnico.

Vorrei quindi colmare queste carenze con un lavoro che prevede di:

  • proporre un esempio visivo della nuotata con gli errori più comuni da evitare
  • fare riprese durante gli allenamenti da poter vedere sul momento e così effettuare o provare ad effettuare le dovute correzioni tecniche
  • proporre degli esercizi a secco su coordinazione, elasticità, core e propriocezione da fare in qualsiasi momento della giornata e che impiegano dai 15 ai 30 minuti, quindi accessibili a tutti. Consiglio di fare almeno 4 sedute a settimana facendo ruotare le diverse tipologie di esercizi. Ricordo che si tratta di una proposta e che quindi ne valuterete voi la fattibilità. Raccomando attenzione nella corretta esecuzione dei movimenti proposti. Penso che questi esercizi siano fondamentali per poter aumentare la consapevolezza del proprio corpo e così riuscire a controllare i propri movimenti. Ritengo che non fare tali esercizi porti un miglioramento molto molto più lento e che vi darà benefici, oltre che al nuoto, anche nelle altre discipline della corsa e della bici.
  • fare test di verifica ripetuti periodicamente per vedere, si spera, i progressi:
    • Pressure test, 100m Veloci
    • Invention test, SWOLF (per capirsi i 4×50 dove vengono contate le bracciate)
    • Skill test, test di coordinazione

Infine per vedere il punto di partenza di ciascuno di voi ho fatto dei video della vostra nuotata dove evidenzieremo gli errori maggiori su cui porre la nostra attenzione.

Mi auguro che voi possiate cogliere l’opportunità. Da parte mia si tratta di uno sforzo grande, che faccio per passione, e spero si possa unire ai vostri sforzi. La nostra soddisfazione sarà raggiungere e vedere un miglioramento.

Buon lavoro a tutti e, soprattutto, divertitevi.

Esercizi di Coordinazione eseguiti in vasca
Esercizi su Core
Esercizi sulla Coordinazione
Esercizi sulla Flessibilità
Esercizi sulla Propriocezione
Come eseguire gli esercizi di Coordinazione
Fondamenti ed errori della nuotata a stile libero suggerita per le gare di Triathlon

CONSIDERAZIONI GENERALI SUI TEST

Vorrei dare alcune indicazioni in merito ai test effettuati per valutare e controllare il livello tecnico. In questo modo potrete anche voi capire lo scopo di questi test e meglio focalizzarvi sull’obiettivo da raggiungere.

TEST VELOCITA’ – 100m VELOCE

Ho scelto di valutare il tempo percorso sui 100m veloci perché nella velocità è più difficile far coincidere la propria tecnica migliore e perché il nostro allenamento è focalizzato principalmente a migliorare l’aspetto aerobico. Le “settimane di qualità” proposte quest’anno servono per dare uno stimolo di velocità, ma anche uno stimolo mentale per provare così a spingere di più negli allenamenti aerobici. In definitiva non alleniamo la velocità che avrebbe bisogni di stimoli continui. In virtù di questa considerazione, a mio avviso, il riuscire a migliorare il proprio tempo significa in gran parte essere riusciti a migliorare la tecnica.

TEST – SWOLF

Cos’è lo swolf? Questo termine nasce dalla fusione di due parole, swimming e golf. Infatti si tratterà di nuotare (swimming) vedendo come vincitore colui/colei che otterrà il punteggio più basso proprio come nel golf.  Il punteggio è dato dalla somma tra il tempo percorso ed il numero di bracciate effettuate per completare una determinata distanza. Minore è il punteggio e migliore sarà l’efficienza di nuotata. Questo parametro però non può essere confrontato con gli altri atleti, ma sarà un valore personale che ciascuno dovrà tentare di migliorare.

In una nuotata ideale, ma forse meno reale, si potrebbe immaginare che la maggior efficienza sia data da una spinta che inizi nel punto più lontano raggiunto dalla mano appena entrata in acqua dopo la fase di recupero e che termina quando la mano esce dall’acqua all’altezza della coscia a fine della spinta nella parte subacquea, con la mano che risulterebbe ferma rispetto alla vasca. Praticamente è come trovare un appoggio fisso ad ogni bracciata, quindi tutta la distanza che copre la bracciata sott’acqua corrisponde alla distanza percorsa con tale bracciata. Per questo motivo ho misurato con il metro la vostra ipotetica ampiezza di bracciata. Considerando la distanza nuotata di 50m, facendo quindi una semplice divisione, troveremo il numero ideale di bracciate. Nella tabella dei risultati di questo test troverete questo parametro nella seconda colonna colorata giallo/arancio. Il parametro ottenuto deve essere preso come spunto e riferimento, ma mai come dato assoluto.

Il test ho voluto farlo con 3 differenti velocità per vedere quale sia la velocità ideale di ciascuno di voi dove esprime la migliore efficienza (punteggio più basso). Migliore efficienza significa minor dispendio energetico, quindi dovrebbe rappresentare la velocità consigliata da tenere in gara.  Vista la distanza relativamente breve e la differenza cronometrica relativamente minima, rispetto alle altre 2 discipline, non credo che in gara valga la pena sforzarsi di tenere andature elevate se non corrispondenti alla migliore efficienza. Il lavoro da svolgerà sarà quindi mirato al miglioramento del proprio punteggio con l’obiettivo più ambizioso di ottenerlo alla velocità maggiore.

SKILL TEST – TEST SULLA COORDINAZIONE

Ho scelto una serie di esercizi con differenti difficoltà dove ho chiesto a ciascuno di voi una propria valutazione in merito alla percezione della difficoltà nel riuscire ad eseguirli. Nei risultati ho voluto, almeno per la prima volta, affiancare anche le mie valutazioni sull’esecuzione più o meno corretta dell’esercizio. Ho cercato di fare una valutazione molto generale suddividendo 4 fasce: punteggio di 0 per l’esercizio eseguito in modo fluido come se fosse parte della nuotata; 3 se eseguito con qualche difficoltà o incertezza; 7 se eseguito non proprio correttamente con evidenti difficoltà; 10 nel caso in cui non si ritrovi alcun cenno dell’esercizio proposto. Il confronto tra questi due punteggi ci dà una valutazione della propria percezione sui movimenti e sul controllo del proprio corpo: se i due punteggi sono identici o vicini abbiamo una buona percezione, nel caso il discostamento fosse maggiore allora significa che noi pensiamo di fare un determinato movimento mentre il nostro corpo invece ne esegue un altro. Quest’ultimo aspetto dovrà essere quindi allenato e sensibilizzato affinché si possa migliorare la coordinazione.

qui sotto i link dei video singoli delle nuotate. Ho creato delle playlist per ciascuno, così chi aveva il video di 2 o 3 anni fa lo ritrova.
AMORUSO
BALESTRINI
BARTOLOZZI
BENETTI
BAZZI
BERTINI
BIAGINI
CARRARA
CIONI
CIUCCI
DI MARZIO
GIGONI
MALTINTI
MARTINELLI A
MARTINELLI G
MONACO
PETRACCHI
PICCHI
PORCIANI
ROSSI
TADDEI
TORRE
VANNELLI