Magione, Campionati Italiani Giovanili di duathlon, tra podi e lacrime.

Magione, Campionati Italiani Giovanili di duathlon, tra podi e lacrime.

Finalmente anche per i giovani del triathlon arrivano i Campionati Italiani di Duathlon Individuale e Staffetta a squadre 2+2.

All’appuntamento di Magione sono arrivati oltre mille giovani provenienti da tutta Italia per cimentarsi con la prima vera grande sfida della stagione e la Livorno Triathlon era presente con oltre cinquanta atleti appartenenti a tutte le categorie, dai Minicuccioli agli Junior.

Youth A all’ingresso della zona cambio

Sabato si sono disputate le gare individuali. Nella categoria Junior femminile, su distanza sprint, Margherita Voliani è prima al termine della prima frazione di corsa con un vantaggio di trenta secondi circa ma purtroppo la coppia delle inseguitrici (Alessandri e Mac Dowell) collaborano per staccarla in bicicletta costringendola a una gara in solitaria. Complicato per Margherita recuperare il distacco che si fa sempre più ampio e al termine della bici è aumentato a cinquanta secondi, con Margherita che viene superata da Sara Crociani, in rimonta, e scende dalla bici quarta. Nell’ultima frazione di corsa Margherita corre fortissimo e recupera una posizione chiudendo terza.

Podio Campionati Italiani Junior

Sulla distanza supersprint, le due Youth B Nicole Fasano e Gaia Silvestri chiudono rispettivamente settima e nona. Molto emozionante è stata la rimonta di Nicole che, tra le prime quindici sin dall’inizio, ha condotto una gara agguerrita e sul finale a corsa ha spinto ancora più forte recuperando ulteriori posizioni. Bene anche Edoardo Manfanetti che, sempre nella categoria Youth B, è arrivato tredicesimo.

Domenica è stata la volta delle staffette sviluppo e di squadra 2+2.

Una la staffetta Junior, composta da Lorenzo Scali, Margherita Voliani, Federico Fasano e Sofia Giunta (giovanissima Youth A, classe 2009) e quattro le staffette di categoria Youth A: quella composta da Edoardo Manfanetti, Gaia Silvestri, Daniele Benedetti e Nicole Fasano ha conquistato il sesto posto. Bene anche le altre staffette Youth, composte da Giacomo Pardini, Anna Pollini, Gabriele Zambelli, Rebecca Bellini – Matteo Basile, Bianca Grassi, Alessandro Camilletti, Martina Giorgi – Giammarco Vannini, Maja Basile, Marco Bertucci, Teresa Piazza. Ogni atleta ha dato il meglio di sè, in tutte le frazioni di gara, nonostante il caldo opprimente e la fatica del giorno prima, dimostrando di essere una squadra unita.

Silvestri, Fasano, Benedetti, Manfanetti sul podio delle staffette Youth

Benedetta Branchetti, Nadia Baudone e Mattia Scardigli, alle loro prime esperienze di gara, hanno invece partecipato alle staffette sviluppo.

Nelle categorie giovanissimi, Sveva Bertolucci conquista il podio femminile della categoria Ragazzi e Zeno Bertolucci quello della categoria cuccioli, mentre Lorenzo Loreto è secondo. Ulisse Bertolucci è decimo nella categoria Ragazzi e Giada Laino arriva ottava nella categoria Esordienti.

Sveva Bertolucci prima classificata categoria Ragazzi

Sabato sono stati premiati anche gli atleti del circuito interregionale centro.

Podio Interregionale di categoria Youth B

Sul gradino più alto del podio Junior femminile sale Margherita Voliani; in categoria Youth B Nicole Fasano è prima e Gaia Silvestri è terza; in categoria Youth A terzo posto per Sofia Giunta, seguita da Rebecca Bellini (4^) e Anna Pollini (5^) Giacomo Pardini è quarto Youth A, mentre Edoardo Manfanetti si aggiudica la sesta posizione della categoria Youth B. Podio d’oro per la categoria Ragazzi a Sveva Bertolucci. Sul podio interregionale di categoria Esordienti anche Giada Laino (4^), Vittoria Loreto (5^) e per un soffio 7^si piazza Margherita Sergio.

Come sempre i nostri triatleti hanno emozionato chi li ha seguiti in questa caldissima due giorni, oltre che per i risultati, anche per la grinta e la tenacia: alcuni hanno fatto sognare fino all’ultimo un podio che non è arrivato, altri potevano fare meglio, altri ancora hanno sorpreso per la caparbietà nel ricercare un risultato che non era scontato.

Normalmente agli appuntamenti così partecipati e prestigiosi il livello di competizione è altissimo e l’emozione, un’esitazione in zona cambio o l’inesperienza possono essere determinanti e qualche lacrima c’è stata. Quel che conta è l’impegno e quanto a questo i due coach, Enzo Fasano e Francesco Laino, sono davvero soddisfatti dei loro giovani atleti.

Serena Rossi